Trovo molto affascinante questa immagine ripresa dal telescopio spaziale Chandra, il telescopio a raggi X più potente al mondo. Essa mostra per la prima volta in maniera chiara il debole confine della nuvola di vento di raggi X emessa dalla pulsar all'interno della Nebulosa del Granchio.
La nuvola è alimentata da una stella di neutroni fortemente magnetizzata ed in rapida rotazione, detta "pulsar", visibile nell'immagine come un punto bianco vicino al centro. La combinazione di (1) rapida rotazione e (2) forte campo magnetico genera (a) un intenso campo elettromagnetico che crea getti di materia ed antimateria che fuoriescono dai poli nord e sud della pulsar, e (b) un intenso vento che scorre nella direzione equatoriale.
Si ritiene che l'anello interno di raggi X sia l'onda d'urto che segna il confine tra la nebulosa circostante ed il flusso di materia ed antimateria generati dalla pulsar stessa. Gli elettroni ed i positroni (anti-elettroni) ad alta energia si muovono verso l'esterno dell'anello illuminandolo, e producono un esteso bagliore di raggi X.
La Nebulosa del Granchio (M1, NGC 1952) è una nebulosa di gas in espansione espulsi dall'esplosione di una supernova avvenuta il 4 luglio 1054, o meglio rilevata da astronomi cinesi nell'anno 1054. Essa dista dalla Terra circa 6500 anni luce, nella costellazione del Toro. La nebulosa è larga più di sei anni luce, e si sta espandendo alla velocità di 1500 km/sec.
Chandra è un telescopio spaziale NASA, in orbita intorno alla Terra dal 1999. Esso esplora il cielo nella banda dei raggi X. E' grazie a lui che si sono avute le prove dell'esistenza della materia oscura. Il suo nome è un tributo al fisico americano di origine indiana Subrahmanyan Chandrasekhar (1910-1995).
La Nebulosa del Granchio (M1, NGC 1952) è una nebulosa di gas in espansione espulsi dall'esplosione di una supernova avvenuta il 4 luglio 1054, o meglio rilevata da astronomi cinesi nell'anno 1054. Essa dista dalla Terra circa 6500 anni luce, nella costellazione del Toro. La nebulosa è larga più di sei anni luce, e si sta espandendo alla velocità di 1500 km/sec.
Chandra è un telescopio spaziale NASA, in orbita intorno alla Terra dal 1999. Esso esplora il cielo nella banda dei raggi X. E' grazie a lui che si sono avute le prove dell'esistenza della materia oscura. Il suo nome è un tributo al fisico americano di origine indiana Subrahmanyan Chandrasekhar (1910-1995).
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.