(Immagine, fonte NASA/Jim Grossmann)NEWS SPAZIO :- Con la conclusione della missione dello Space Shuttle Atlantis STS-129 dello scorso 27 novembre è tornato a Terra anche l'esperimento di biomedicina MDS (Mice Drawer System), sulla Stazione Spaziale Internazionale dallo scorso agosto.
Si tratta di un esperimento sviluppato dall'Agenzia Spaziale Italiana nell'ambito degli utilizzi nazionali della ISS. Lo strumento, realizzato dalla società Thales Alenia Space, è un apparato per la sperimentazione in ambito biomedico, nello specifico su topi.
L'ASI coordina gli esperimenti da effettuare su MDS. Al momento tredici di essi sono italiani ed otto sono stati selezionati da agenzie spaziali di altri paesi, tra cui ESA, NASA, JAXA, CSA e DLR. L'esperimento principale è curato dall'UNiversità di Genova ed è dedicato allo studio delle alterazioni del sistema osseo.
L'ambiente della ISS è l'unico che abilita all'effettuazione di esperimenti di lunga durata. In particolare la sperimentazione di MDS è stata condotta per circa tre mesi.
I primi risultati di tale sperimentazione sono attesi entro i prossimi sei mesi.
Fonte dati, ASI.
Sempre io,Giorgio da Mezzo.(Trento)
RispondiEliminaCerto che le Sub-Orbite cominciano a essere affollate di traffici.
Sbaglio o è un fiorire di viaggi,porta e torna,degli shuttle,per non parlare dei Soyuz,e ora dei longmarch..e fra poco vedremo pure Indiani e tutti gli altri.
Insomma,mi pare che esponenzialmente lo Spazio stia aumentando costi,e spriamo profitti,tecnologici perlomeno ora e poi chissà.