
Ne avevamo parlato qui
L'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA ha diffuso un comunicato stampa nel quale viene data notizia dell'avvenuto dispiegamento della vela solare di IKAROS, la quale ha già iniziato a generare energia elettrica. Suo scopo principale è però testare la possibilità di realizzare una nuova forma di propulsione, cioè produrre un'accelerazione sfruttando il vento solare. Andare a leggere questo articolo per maggiori dettagli
Il dispiegamento della vela solare era iniziato lo scorso 3 Giugno. Ieri 10 Giugno è arrivata in JAXA la conferma che la vela si era correttamente espansa e che da 770 Km di distanza dalla Terra stava generando energia elettrica attraverso il sottilissimo film di celle solari con cui è parzialmente rivestita.

Grandissimo successo quindi per questo nuovo primato giapponese in campo spaziale.
L'immagine qui sotto fornisce uno schema degli step di dispiegamento della vela solare


Immagini, credit JAXA.
L'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA ha diffuso un comunicato stampa nel quale viene data notizia dell'avvenuto dispiegamento della vela solare di IKAROS, la quale ha già iniziato a generare energia elettrica. Suo scopo principale è però testare la possibilità di realizzare una nuova forma di propulsione, cioè produrre un'accelerazione sfruttando il vento solare. Andare a leggere questo articolo per maggiori dettagli
Il dispiegamento della vela solare era iniziato lo scorso 3 Giugno. Ieri 10 Giugno è arrivata in JAXA la conferma che la vela si era correttamente espansa e che da 770 Km di distanza dalla Terra stava generando energia elettrica attraverso il sottilissimo film di celle solari con cui è parzialmente rivestita.

Grandissimo successo quindi per questo nuovo primato giapponese in campo spaziale.
L'immagine qui sotto fornisce uno schema degli step di dispiegamento della vela solare

Qui sotto un momento del dispiegamento fotografato da una telecamera di bordo di IKAROS

Immagini, credit JAXA.
Beh..qyalche japponese mi sa che è più avanti di altri su questo pianeta pare.Prima la sonda che ritorna,ora questo.
RispondiEliminaMi ricorda un libro,Pournelle o lin Carter..? dell'Impero terrestre,nell'Universo di unì'altro famoso "eroe" Falkenberg e il CoDominium.Gli alieni che furono incontrati per la prima volta dai terrestri usarono una sonda a "vela SOlare" proveniente da un Sistema Solare "vicino" pochi anni luce e arrivò in quello dove erano i terrestri.
Erano i Mote's.."l'Occhhio di Murchison2 o Occhio di Dio.
Mi pare ambientato ina costellazione reale "Sacco dio Carbone"? mah..
Comunque a parte tutto il divagare che ho fatto,grandiosa news anche questa.
Ecchecavoli Sergio...questi ultimi anni è un proliferare di scoperte,passi avanti,news,come mai prima del 2000..:D
Speriamo di proseguire e anzxi migliorare.
Andarci su sto cavoli di marte e Titano:DDD
Io andrei su Titano al posto della Nasa più che marte..è che temo sia un tantinello troppo lontano per una missione Umana con sti motori sgrausi che abbiamo..:D
Se sto benedetto Zephram Cochrane venisse al mondo e inventasse quel "due tempi" del motore a curvatura potremmo anche cominciare a ragionare.
RispondiEliminaPer non parlare che con la balotta giusta il teletrasporto si riesce a fare....
OK OK.
Mi accontento delle ottime notizie, e alla faccia delle supervelocità mi sparo in fila sulla tangenziale. ;)