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lunedì 19 luglio 2010

Approvato all°unanimità il piano della Commissione del Senato Americano per la NASA

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Nel "frizzante" dibattito degli ultimi mesi sulla nuova direzione che prenderà il programma spaziale americano (vedi la sezione 'politica' del blog) si aggiunge un nuovo evento importante. Come orami certamente saprete, lo scorso 15 Luglio 2010 c'è stata la votazione dello U.S. Senate Committee on Commerce, Science, and Transportation (la Commissione del Senato Americano che autorizza i programmi NASA) il quale ha approvato all'unanimità un "piano bipartisan" di finanziamento per la NASA, il 2010 NASA Authorization Bill.

Rispetto alla richiesta presentata dal Presidente Obama nei mesi scorsi vi sono sia punti in comune che differenze (una specie di compromesso diciamo). Comune ad entrambi vi è la volontà di mantenere gli Stati Uniti d'America nella loro posizione di leadership nell'avventura spaziale. Anche nel nuovo piano appena firmato, così come nella proposta di budget del Presidente Obama, vi è l'intenzione di cancellare il programma Constellation, ad accezione della capsula Orion nella sua configurazione originale e completa, che prevede quindi una capsula per il trasporto di equipaggi ben oltre l'orbita terrestre (la Casa Bianca invece aveva "salvato" la Orion solamente per un uso come scialuppa di salvataggio per la Stazione Spaziale Internazionale).

La Commissione del Senato ha inoltre proposto la realizzazione di un lanciatore per carichi pesanti a partire da subito, e non a partire dal 2015 come indicato dall'amministrazione americana. Il nuovo lanciatore dovrà essere basato sia sull'esperienza Shuttle che su quanto maturato nel progetto Ares.

Viene ad essere inoltre autorizzata una missione aggiuntiva dello Space Shuttle prevista per la prossima estate, la STS-135, utilizzando la navetta predisposta per l'eventuale missione di soccorso a supporto dell'ultima missione attualmente programmata.

Nella visione del Presidente Obama le società private rappresentano un elemento fondamentale per il programma spaziale Americano. Anche l’Authorization Bill ne riconosce l’importanza sebbene preveda un minore effort finanziario.

Il portavoce della Casa Bianca Nick Shapiro: “Il piano [quello approvato dal Committee del Senato] contiene gli elementi critici necessari per la realizzazione della visione del Presidente per la NASA, esso riconosce che Constellation non è più il programma giusto per raggiungere le nostre ambizioni più audaci, esso aiuta a lanciare l’industria commerciale per il trasporto spaziale, abbraccia la proposta del Presidente per 6 miliardi di dollari aggiuntivi per la NASA, estende la Stazione Spaziale Internazionale e rappresenta un importante primo passo verso il raggiungimento degli obiettivi chiave del Presidente”.

14 commenti:

  1. Direi che è un ottimo risultato. Soprattutto per quanto riguarda il salvataggio totale della capsula Orion anche per viaggi oltre l' orbita terrestre e la realizzazione "fin da subito" di un lanciatore per carichi pesanti.

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  2. Un gran sospiro di sollievo.Molti negli anni scorsi han sempre visto come soldi gettati la corsa allo spazio.QUALE APOCALITTICA miopia.Lo Spazio,al dilà della fantascienza che comunque con calibri di Asimov e Heinlein e Pournelle è stata addirittura superata (vedi missioni su asteroidi e rientro o vedi news su Enceladus e Titano o perfino Mercurio),DICEVO: lo Spazio E' e RIMANE l'UNICA salvifica frontiera e SBOCCO per l'INTERA Umanità.
    E ribadisco ...l'UNICA fonte di future risorse e espansione demografica.
    Prima i politici senescenti se lo ficcano in mente,ma ahimè..a 70 anni sarò suonato anch'io...PRIMA salveremo TUTTI.E non è demagogia.E pura riduttiva realtà.

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  3. Concordo pienamente con te Astorre. Peccato che qui in Italia ci sia pochissima cultura "spaziale" e su alcuni telegiornali di alcune reti televisive non si fa altro che mostrare intrallazzi dei personaggi famosi con le veline invece di trattare qualche volta argomenti un pò più seri come questi.

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  4. Immagino bene che i problemi assillanti di questo pianeta siano nella percezione del 99,99% sia dei politici che della gente "comune": l'Acqua,il lavoro e leggere "CHI" (pur con rispetto parlando dei giornalisti e del simpaticissismo suo DIrettore)
    MA..ed è un MA che urla allo scandalo,a quanto pare noi Umani in 40.000 anni di evoluzione non abbiamo ancora (mica son un Genio eh,per dirlo io) capito come programmare il nostro futuro:che poi non è altro che il futuro sia della specie che dei nostri figli.
    Ovvero il 99,99% degli uomini di potere hanno occhi e cervello agganciati "ad infinitum" (latino pasticciato) alla terra..terra come terreno.NON come Pianeta.
    Amen

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  5. Per Astorre e Marco - Ok, adesso facciamo qualcosa di un po' differente: cosa possiamo fare per migliorare le cose? Non è una domanda tranello. Vi invito a pensarci seriamente... vedetelo come una specie di sondaggio.
    Fatemi sapere

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  6. In Europa c sono 29 eserciti di troppo.
    Uno specializzato e motivato basterebbe e avanza.COn i fondi e il personale in eccesso i piani di Ricerca e Sviluppo,gli Aviatori come manodopera,si potrebbe accedere in pochi decenni a una Marina Spaziale seria.
    Per Esplorare solo i Pianeti interessanti non basterebbero 10.000 persone "in situ".
    Per Esplorare e Sfruttare le potenziali risorse delle migliaia di Asteroidi Giganti forse non basterebbero 100.000 persone motivate.
    Se prendiamo la Terra come esempio di base per le risorse e i giacimenti e le ultime analisi superficiali minerarie di Mercurio,potremmo calcolare in un valore del Tota-Miliardo di Euro (in difetto secondo me) il potenziale delle Risorse minerarie.
    NON contando quello Demografico.Uno sviluppo di colonie sui potenziali pianeti e lune porterà a un'incremento delle rotte commerciali e quindi a NUOVE industrie e aziende che si specializzerebbero esclusivamente in espandersi nello Spazio interplanetario.
    Fantascienza?e perchè?
    E' SOLO un doppio problema: SOLDI e VOLONTA' politica unita a "forma mentis" Antropocentrica.

    Se Mercurio rivelasse di avere in potenzialità qualche miliardo di tonnellate di TITANIO disponibili,e se con un paio di miniere Automatizzate con annesso attracco si potesse portarlo sulla terra..il valore coprirebbe la spesa senza manco essere ragionieri per calcolarlo.
    E parliamo di "SOLO" mercurio.
    Titano,Io,Europa,Enceladus,lo stesso Marte e le lune di Giove e Saturno..

    Qui sulla Terra mancano "solo": fondi e VOGLIA di darsi una mossa.

    Un paio di cantieri in orbita geo-stazionaria.
    Finirla di gingillarsi con i test ai motori a Ioni e al Plasma e iniziare a costruire qualcosa di serio.
    Impiantarsi sulla luna,estrarre l'Acqua e portarla nei paesi che serve..
    Smantellare 180 eserciti e crearne un paio.

    Sogno o realtà?
    probabilmente sono avanti di 50-80 anni come idee..però sfido chiunque a confutare come "Assurde".
    Nessuno 100 anni fa si sognava di arrivare sulla Luna o parlare in un microfono a centinaia di chilometri di distanza..

    Tutto sta nel vedere quando certi politici smetteranno di guardare per terra,e insieme alzeranno gli occhi nell'Eldorado VERO: quello che ci sta sopra la testa da sempre.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Bè lo scenario che ipotizza Astorre credo che sia realisticamente ancora molto molto lontano "purtroppo". Forse le potenzialità ci sono già ma non si possono far sparire decine di eserciti dall oggi al domani per riconvertirli in Marina Spaziale. Certo gli obiettivi dovranno essere assolutamente quelli da raggiungere ( vedi sovrappopolamento e risorse minerarie ed energetiche in esaurimento sulla Terra)però a mio modo di vedere bisognerebbe iniziare gradualmente e dalle piccole cose. Ad esempio in primis far crescere l interesse della gente per la cultura spaziale,ed in seguito inserire "finalmente" nell' agenda di qualche politico obiettivi ed investimenti per quando riguarda l' "esplorazione spaziale".Quindi deve partire da noi l' idea di un rinnovamento con dei politici di nuova generazione con degli obiettivi...."SPAZIALI"

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  9. Hai toccato un bellissimo punto: fare Cultura spaziale.Già questo blog si Sergio ne è l'esempio più concreto.
    Purtroppo servirà ben più di una generazione di professori e insegnanti e genitori per avere quell a"base diffusa" di percezione dello Spazio come un "possibile" ambiente per l'uomo e frontiera "esplorabile" non solo per pochi fortunati mega-miliardari.
    Pensare che magari fra un secolo ci possano essere degli avventurieri su shuttle a motori ben più performanti del cesso che gira attualmente e che inizino a scavare in giro per la fascia di asteoidi sarebbe un gran sogno.Comunque..pazienza,siamo agli albori,così è e così rimarrà per un bel pò.
    Sperare in cambiamenti epocali è inutile.
    Marco ha piantato una pietra angolare come idea.Bravo.

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  10. Grazie Astorre mi fa piacere che qualcuno la pensi come me. Spero che non servirà più di una generazione per raggiungere determinati obiettivi spaziali. Io ho 20 anni, credo e "spero" che riusciremo a vedere un uomo su Marte o su qualche altro pianeta. Forse sono un pò troppo ottimista o ingenuo..Però come si dice: "la speranza è l' ultima a morire"...

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  11. Beh marco,hai 26 anni meno di me,realisticamente vedrai parecchio di più del sottoscritto..e quando questo accadrà,manda un pensiero telepatico anche a me che non ci sarò più.Sarà come condividere "postmortem" qualcosa di magico.
    Se per caso ti capiterà pure di sfiondarti oltre la Terra,beh..portati la mia foto appresso e piazzale su qualsiasi sasso NON terrestre ti capita a tiro.
    Nel 1979 a 15 anni alzavo il naso in su e molto ingenuamente spedivo "messaggi" telepatici a quaslsiasi forma vivente ci fosse: "ne ho già le scatole piene di sta palla di roccia,venite a prendermi"..

    :D

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  12. Mi sembra un'ottima discussione, l'energia frizzante di Astorre e la lineare precisione di Marco. Questo è già un ottimo risultato. Ed in effetti la mia domanda era cosa NOI nel quotidiano possiamo fare CONCRETAMENTE. Centrato l'obiettivo della Cultura Spaziale.
    Bravi!
    E poi?

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  13. Di certo Sergio,"noi" intendo qui in Italia,da parte di astrofili e appassionati "seri",occorrerebbe più notizie e formazione nello stile che ti contraddistingue e non il sensazionalismo a "spot" (cioè una volta al mese) di riviste,compreso focus scienze.
    Bene mettere in risalto le 8 meraviglie del SIstema Solare,un'approccio informativo-divulgativo PERO' non solo quando passa na cometa,ma settimanalmente o giornalmente come fai TU,che ci fosse una trasmissione alla "Mino D'amato" sui risultati,i progetti,gli studi,le carriere,le scuole e i siti in cui si parla di Spazio.
    Il rientro di Hayabusa (epocale esperimento di atterraggio morbido su un'asteroide e ritorno attraverso 2 miliardi di kilometri) è stato trattato manco fosse il lancio di un semplice drone.
    Si,su focus ci sono le immagini,datate,ma non ci sono COMMENTI,studi e valutazioni.Zero,o quasi.

    Cultura vuol dire avere informazioni e una "semina" costante nelle menti dei nostri giovani futuri astrofili-astronauti e geofisici.
    Vigliacca terra se vedo nei rapporti "sul lavoro necessario al domani" un qualche accenno al CAMPO SPAZIALE.
    Sti poveri ricercatori malpagati e PRECARI--come fai a far PROGETTI decennali così?

    Qui si viaggia ancora al "tutto e subito" e progettare invece è lasciato in ombra.
    Maggiore spazio anche a blog su cui le giovani menti possano esercitarsi e trovare spunti o postare idee,da vagliare e far crescere quelle innovative.
    Parlar di Cultura e poi non trovare in giro che tre blog in croce (il tuo,Sider(omissis) e Focus è veramente un nulla.60 milioni di abitanti e meno del'uno per millione che alzi il naso alla Luna e pensi: "ma cavolo.C'E' acqua lassu'!!"
    Newton l'ha guardata la mela che gli è caduta in testa e si è posto la domanda.
    Noi che famo?

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  14. ...e per non parlare di MARTE e della concreta,certa,scientifica RISPOSTA al quesito secolare: "c'era acqua su Marte ,ovunque?"

    CAPPERI Sergio,è stata data la RISPOSTA certificata..dalle rocce ecc..e che ti leggo?quasi manco un trafiletto.
    Tutti persi in politica e calcio e veline.
    Che paese di "dispersi sull'isola" che siamo.

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