NEWS SPAZIO :- Il Mars Exploration Rover Opportunity nel suo viaggio verso il grande cratere Endeavour ha incontrato una nuova roccia che ha catturato l'attenzione del team scientifico di missione.
Dopo aver percorso circa 81 metri lo scorso 16 Settembre, "Oppy" ha visto una roccia scura a circa 31 metri di distanza. Potrebbe trattarsi di un meteorite ferroso, quindi… let's go!
Matt Golombek del laboratorio NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory) di Pasadena: "Il colore scuro, la struttura arrotondata ed il modo in cui è appoggiato sulla superficie, tutto lo fa sembrare un meteorite ferroso".
Se confermato si tratterebbe del quarto meteorite che il piccolo rover ha incontrato durante la sua esplorazione della regione marziana Meridiani Planum a partire dal 2004. Lo studio di queste rocce ha fornito agli scienziati dati preziosi sull'atmosfera marziana, oltre che sui meteoriti stessi.
Alla nuova roccia è stato dato il nomignolo di "Oileán Ruaidh" (la pronuncia è 'ay-lan ruah' ed è il nome gaelico dell'isola 'Island Roy' che si trova nella costa nord ovest dell'Irlanda).
Dall'attuale punto di osservazione di Oppy la roccia appare essere ampia 45 cm.
Altre notizie sui due Mars Exploration Rover Opportunity e Spirit le trovate nella sezione 'Robot' del blog.
Fonte dati, JPL-NASA.
Argomento molto interessante! Tornerò ancora a leggere sul tuo blog.
RispondiEliminaQuello che si vede in lontananza nella foto è il cratere Endevour, vero?
RispondiEliminacerto che..ma Sergio,come si spiega un pezzo di ferro "appoggiato" sul terreno?
RispondiEliminaun buchetto no?..li,manco lo appoggiassi io,non ci starebbe cosi' comodo:)
Ammenochè..qui non siamo sul fondo di un'aantichisssssssssssssimo mare e ovviamente il sasso a forza di venti e rivoluzioni taaac..eccolo li,nel suo Punto Zero di approdo dal cielo e splash,tuffo nell'acqua..glu glu..e ping..atterrato.
Non ci trovo moltissime altre spiagazioni "logiche" alla Vulcaniana..
o no? son tutt'occhi acosa mi scriverai Serge..
P.s.:
Benvenuta Azzurraa:DDDD
Occhio alla Luna!
bel sito complimenti davvero!!! diventerò un tuo lettore fisso.
RispondiElimina@Tizyana e @Marco, benvenuti!
RispondiElimina@Ciao84, esatto è il grande Endeavour!
@Astorre, gli studiosi se la sono fatta questa domanda. Tu dici 'un mare', perché no. Le variabili sono tante, la densità dell'atmosfera, l'erosione causata da antichi elementi atmosferici (vento, pioggia... ) o magari la roccia che vedi è un frammento di un impatto avvenuto ancora più lontano... Marte deve insegnarci ancora molto sulle dinamiche del nostro sistema solare!
:-)
Con due grossi Anelli di impatto a poche decine di chilometri di distanza la tua osservazione sul pezzo di rimbalzo ha un gran senso..la cosa che fa pensare è IL TEMPO in Milioni di ANNI che ci vuole perchè un pezzo di ferro rimanga libero,senza segni di impatto e "adagiato" come quello li..Qui ci vorrebbe Lin Carter e il suo stupendo angosciante libro "Le Sabbie del Tempo",leggetelo tutti se vi capita è assolutamente attuale..(ambiente Marte,ma marte cosi' come è ora..scritto 50 anni fa..:D )
RispondiEliminaAstorre,
RispondiEliminasono già due volte che mi nomini questo "Le Sabbie del Tempo" di Lin Carte ma non c'è verso, non lo trovo (per lo meno nei grossi venditori on line). Mi sai dire l'editore?
HO SBAGLIATO..:D
RispondiElimina"Valle Senza Tempo"
1974 - La valle senza tempo (The Valley where Time Stood Still), Fantapocket n. 4 (1976)