NEWS SPAZIO :- Un titolo da fantascienza vero? Eppure è vero e per giunta nel nostro Sistema Solare! Ma fatemi raccontare. La sonda Cassini ha rilevato una tenue atmosfera (chiamata esosfera) composta da ossigeno ed anidride carbonica intorno a Rhea, una luna ghiacciata di Saturno (la seconda in grandezza). E' la prima volta che un veicolo spaziale individua direttamente molecole di ossigeno in un mondo che non è la nostra Terra.
L'ossigeno sembra comparire quando il campo magnetico di Saturno ruota sopra Rhea e le particelle energetiche catturate da tale campo magnetico investono la superficie composta da ghiaccio d'acqua della luna. Ciò causa reazioni chimiche che decompongono le molecole presenti in superficie con conseguente rilascio di ossigeno. E' ancora incerta l'origine della CO2.
Si tratta però di un'atmosfera molto debole. Le stime indicano che essa è di appena 5 trilioni di volte meno densa di quanto abbiamo nel nostro Pianeta.
L'importanza nei nuovi risultati però sta nella prova che la decomposizione della superficie di un corpo celeste può contribuire anche notevolmente alla presenza di molecole di ossigeno, portando a raggiungere densità anche fino a 100 volte rispetto all'esosfera di altri corpi celesti come ad esempio la nostra Luna, o anche Mercurio.
Le parole del responsabile della ricerca Ben Teolis, uno scienziato del team di Cassini al Southwest Research Institute di San Antonio: "I nuovi risultati suggeriscono che una chimica attiva e complessa che coinvolge l'ossigeno potrebbe essere piuttosto comune nel [nostro] Sistema Solare e persino nel nostro Universo. Tali processi chimici potrebbero essere un prerequisito per la vita... ".
In precedenza, basandosi su osservazioni remote compiute dalla sonda NASA Galielo e dal Telescopio Spaziale Hubble, gli scienziati avevano avuto dei sospetti su Rhea. Solamente con le osservazioni dirette di Cassini è stato possibile rilevare ossigeno ed anidride carbonica. La sonda è arrivata ad una distanza di 101 Km dalla luna ed il resto del lavoro lo hanno fatto i suoi strumenti di bordo.
I ricercatori hanno poi combinato insieme i dati provenienti dallo Ion and Neutral Mass Spectrometer e dal Plasma Spectrometer registrati durante i passaggi ravvicinati di Cassini intorno a Rhea avvenuti il 26 Novembre 2005, il 30 Agosto 2007 ed il 2 Marzo 2010. Il primo strumento ha rilevato le densità di picco dell'ossigeno, pari a circa 50 miliardi di molecole per metro cubo. 20 miliardi di molecole per metro cubo è risultato essere invece il valore di picco per la CO2.
Lo spettrometro al plasma ha invece individuato chiare tracce di flussi di ioni positivi e negativi, le cui masse corrisondono agli ioni di ossigeno e di anidride carbonica.
Non è stata ancora scoperta la causa che porta a generare l'anidride carbonica. Essa potrebbe essere dovuta alla presenza di ghiaccio secco intrappolato nella primordiale nebulosa planetaria, oppure dovuta ad incontri cometari, o ancora la CO2 potrebbe essere addirittura il prodotto di un processo di irraggiamento (simile a quello che genera O2) sulle molecole organiche intrappolate nel ghiaccio (d'acqua) di Rhea. La ricerca - ovviamente - continua.
Nel frattempo ecco un'altra bella notizia sempre riguardante la sonda Cassini. Il 24 Novembre la sonda è tornata operativa riprendendo le normali operazioni scientifiche dopo che si era messa nello stato di Safe-Mode il 2 Novembre scorso a seguito di un malfunzionamento del computer di bordo. Pare che si sia trattato di un problema software, una linea di codice errato.
Fonte dati, NASA.
Ah certo che avere la prova della presenza di atomi di Ossigeno su una LUNA (poi!!) è proprio macchiavellica come scoperta.meravigliosa enlal sua pura bellezza.E lampante come "tutto sommato" i mattoni della vita sono praticamente OVUNQUE..
RispondiEliminaAl chè..vien da pensare che un qualsiasi Sistema Solare in cui ALMENO un pianeta abbia atmosfera come al terra vi DEVE per forze essere vita..
Comincio a subdorare che di queste "unicità" sia strapieno il cosmo.
facciamo un 20%?
Fanno 60 miliardi di pianeti..:D
Alla faccia dela frase "ma saremo solo noi nell'Universo?"
E inoltre la parola "universo" conta qualcosa come 1 milione di galassie,ognuna con una media di 200 MILIARDI di sistemi solare..ovvero potrebbero esserci nell'INTERO cosmo qualcosa come..60.000 MILIARDI di Sistemi con almeno UN pianeta abitato...
Vabbè..
qual'è la temperatura massima su Rhea?
RispondiEliminaSpaice dirlo anonimo..ma se digiti "Temperatura Rhea" su google ti dice alla prima voce:
RispondiElimina-174° con irraggiamento diretto
e tra i -200 -220° al'ombra,;:D
Su dai un piccolo sforzo..tutto qui il post?
Sergio penserebbe che stiamo battendo la fiacca..
Senza offesa,è un modo per riderci sopra.
@Anonimo: la temperatura massima che si registra su Rhea è di -174°C quando è investita direttamente dalla luce solare.
RispondiElimina@Giorgio: ogni domanda è le benvenuta anche se Google conosce la risposta (non mi spaventare i lettori del blog) :-)
ahah no niente spavento..era tanto per discutere un po.. a quelle temperature è dura installarci qualcosa di abitabile..
RispondiEliminaRobert
:DDDD
RispondiEliminaScusate sono criptico e ahimè ho un dannato "humor inglese" che non aiuta proprio,anzi andrebbe abolito eheheh..
Benvenuto all'Anonimo
Dai fai come me metti il naso fuori e fatti un profilo blogger.
possibile che sia l'UNICO che non ha paura della propria foto in internet?
Notate che affronto argomenti scomodi MA sempre con la mia real face.
Comunque sto blog mi fa impazzire.
Sergio ma un premio lo prenderai o no?
Ah!
Mi è arivata una mail dalla NASA,conferenza stampa su "search for life"
Vi sono new per ricerca di vita nello spazio.
Collegato a Rhea secondo te,Sergio, questo discorso?
Forse per il pianeta di 581 Gliese g?
RispondiEliminarobert
Visto che si tira a indovinare anch'io dirò la mia.
RispondiEliminaVisto che sicuramente si tratta di una scoperta fatta minimo da diversi mesi e poi confermata con ulteriori studi e controstudi non credo riguardi Rhea perchè non avrebbero senso due annunci così ravvicinati.
Gliese 581 non è ancora confermato al 100% come esistenza figuriamoci un indagine di tipo biologico.
Guardando la specializzazione degli scienziati che saranno presenti all'annuncio vedo tutte lauree in biologia, biochimica e forse un geologo quindi propenderei per una scoperta qui sulla Terra (un nuovo processo biochimico primordiale o un nuovo organismo extremofilo o più probabilmente un ritrovamento su di un meteorite?) o al massimo su qualche corpo celeste vicino e ben studiato (in pratica Marte!?!).
Vedremo...e soprattutto speriamo di restare a bocca aperta (non per la delusione spero!!)
Lucio
Non credo Giorgio che possa riguardare Rhea. Forse forse qualcosa che ha a che fare con il recente passaggio di Cassini vicino ad Enceladus ma temo che ci toccherà aspettare la conferenza NASA...
RispondiEliminaLancio un altro sassolino:
RispondiEliminase fosse una sostanza nuova della ultima cometa o meteorite (non ricordo ora) analizzato?
Robert
O magari Marte? :-)
RispondiEliminaMarte...apposto:DDD
RispondiEliminaScusate,il numerino per "Partenze A Gratis per Marte e sassolini vari" l'HO staccato prima io:DDD
Capperi..siam quasi nel film di Ritger Hauer
"Ho visto cose che voi umani..."
R.U Tger...RUTGER..zzz...
RispondiEliminaAnche per me...o riguarda Marte o perchè no Titano? In fin dei conti è l' unico pianeta (di cui abbiamo certezza) che ha una propria atmosfera e su cui ci sono dei fiumi (di metano liquido) e se ci fosse qualche organismo o forma di vita basato sul metano invece che sull ossigeno e l' acqua? Perchè noi continuiamo a ragionare che l' acqua sia un prerequisito indispensabile per la vita...certo...senza dubbio..
RispondiEliminaperò per la vita dei terrestri...
Oramai è provato che può sussistere vita anche nel CLORO,figurati poi negli idrocarburi,ancora di più.
RispondiEliminaSe pensiamo agli animali che popolno gli abissi del nostro pianeta poi..sono come extraterrestri rispetto a noi.
Quindi nessuna sorpresa.Dove vi è liquidi e atmosfera dirsivoglia,QUALCOSA si forma al 100%..:D
Devo dire che ultimamente mi trovi pienamente d' accordo Giorgio!
RispondiEliminaSpero che prima o poi queste tesi vengano confermate dalla ricerca!
Ho trovato un'anticipazione della NASA: si tratterebbe della scoperta di un microbo extremofilo che vive nell'arsenico di un lago canadese.
RispondiEliminaAnticipazione da confermare comunque
Lucio