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sabato 9 dicembre 2017

Scienza e Tecnologia, sicuri di sapere di cosa parliamo? [Parte 2 di 2]


NEWS SPAZIO :- Eccomi, sono stato rapito alcuni giorni da una cara amica di nome influenza. Ora che me ne sto liberando possiamo continuare il discorso sul binomio Scienza e Tecnologia iniziato nella precedente parte


dove abbiamo visto cosa si intende per Scienza, naturalmente nel suo significato moderno.

In questa 2° parte vediamo invece il significato moderno della parola Tecnologia, spesso confusa con scienza dai non addetti ai lavori, cosa non vera, anche anche se le due discipline sono legate tra loro. Vediamo come.



Se la Scienza è l'espressione della curiosità che porta a voler conoscere il mondo, la Tecnologia può essere vista, sintetizzando al massimo, come la volontà di darsi da fare, di voler costruire, di voler attingere alle conoscenze per realizzare qualcosa di concreto.

L'origine della parola ci porta fino all'antica Grecia, "tékhné-logìa", tékhné (arte), logìa (discorso, trattato)". Anche qui trovate in rete varie definizioni, qui sotto ne avete uno stralcio preso anch'esso dalla Treccani

"... 1. Vasto settore di ricerca (la ricerca tecnologica), composto da diverse discipline (per cui, spesso, si usa il plurale tecnologie), che ha come oggetto l’applicazione e l’uso degli strumenti tecnici in senso lato, ossia di tutto ciò (ivi comprese le conoscenze matematiche, informatiche, scientifiche) che può essere applicato alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione delle procedure, alla presa di decisioni, alla scelta di strategie finalizzate a determinati obiettivi..."

Anche qui ho evidenziato i punti che ne danno maggiore enfasi. Come vedete vi è l'attenzione ad agire per uno scopo ben preciso, finalizzati ad un obiettivo per realizzare qualcosa che possa aiutare a raggiungere una soluzione per un problema pratico.

Siamo ad un livello di astrazione differente rispetto alla Scienza. Questa studia il mondo per generare nuova conoscenza mentre la Tecnologia utilizza questa conoscenza per trovare un modo concreto per risolvere un problema, anch'esso concreto.

E tipicamente questo modo concreto si traduce nel costruire oggetti, dispositivi necessari "... per compiere una determinata operazione". E' questa la definizione della parola Strumento, il prodotto della Tecnologia. E fin qui la definizione.

Il prossimo passo viene naturale, Cosa ci faccio con questo strumento?

L'esempio forse più utilizzato è proprio quello dell'energia atomica. La scienza ha esplorato il mondo dell'infinitamente piccolo per conoscere i segreti della materia. E lo sviluppo tecnologico ha prodotto, tra le altre cose, le potenzialità per realizzare o una centrale atomica o una bomba atomica.
Due utilizzi diametralmente opposti l'uno dall'altro. Per quanto l'idea di ordigno nucleare faccia inorridire tutti noi, a ragione, non soltanto nel suo uso ma la sola sua esistenza, è  soltanto discutendone con calma e ragionandoci con lucidità che possiamo creare Cultura, altro strumento indispensabile per la nostra comunità, necessario a governare proprio - anche e non solo! - lo sviluppo tecnologico. 

Per quanto possa sembrare troppo semplicistico, e forse lo è, la tecnologia atomica è un po' come un coltello, se sei un sub e rimani intrappolato all'interno di una rete a 20 metri di profondità un coltello ti salva la vita. Se invece lo usi per uccidere qualcuno, commetti un crimine.

Era emerso in una discussione che avevamo fatto nei post precedenti che non possiamo prescindere all'etica, ed ho aggiunto anche dalla legge. Ed è questo il dibattito attuale a cui siamo chiamati ciascuno di noi con la propria intelligenza, acume, conoscenza. Per quanto possiamo darlo per scontato siamo uomini e donne del 21° secolo e viviamo in un'epoca che si basa sulla Tecnologia e ciascuno di noi non può più permettersi di ignorare come va il mondo. Dobbiamo curarci di formare la nostra cultura, che non è solamente classica ma anche scientifica, solo noi siamo responsabili di ciò. 

E la direzione che prenderanno le scelte che dovremo fare nel nostro tempo, come singoli e come comunità, dipenderanno solamente dalla nostra conoscenza e da ciò che ne faremo.

Sono tante le sfide della tecnologia in questo nostro tempo, ed alcune di queste avranno un forte impatto su tutta la società. Parleremo di alcune di queste nella nuova sezione del blog 'discussioni', a questo URL



(Parte 1 - Parte 2)

10 commenti:

  1. Allacciandomi alle discussioni precedenti e sintetizzando al massimo, la vedrei così:
    La religione PUO' coesistere con la scienza, ma non necessariamente.
    L'etica DOVREBBE in qualche modo indirizzare e governare la scienza.
    La tecnologia DEVE NECESSARIAMENTE coesistere con la scienza: infatti gli scienziati si avvalgono per le loro scoperte di strumenti tecnologici sempre più sofisticati, e d'altro canto chi produce questi strumenti si avvale per realizzarli delle più recenti conoscenze scientifiche.
    Voi cosa ne pensate?
    Aldo

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    1. Aldo,
      le definizioni di scienza e di tecnologia non sono in discussione. Non si tratta di qualcosa di soggettivo e quindi opinabile. Si tratta di discipline con un significato oggettivo, quindi non è che ognuno di noi debba avere una propria versione del loro significato. Ognuno di noi deve invece attenersi al loro significato, altrimenti è in errore.

      E per quanto riguarda il tuo commento

      "La religione PUO' coesistere con la scienza, ma non necessariamente."
      qui sei off topic. Sviluppa la cosa nel post dedicato alla discussione, altrimenti per cosa li faccio a fare?

      "La tecnologia DEVE NECESSARIAMENTE coesistere con la scienza"
      Nessuno mai ha messo in discussione la coesistenza di tecnologia e scienza. Come spero di aver scritto correttamente nel post, la tecnologia utilizza le conoscenze scoperte dalla scienza per realizzare strumenti. E questi strumenti sono spesso utilizzati a loro volta per far avanzare la scienza stessa.

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  2. Il mio voleva essere un tentativo (mal riuscito...) di confronto e sintesi fra tre diverse discussioni, che hanno in comune l'argomento "Scienza".
    Non intendo con questo mettere in discussione le definizioni date, né altro.
    Aldo

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    1. Certo Aldo, no problem, anzi grazie dei tuoi commenti. La scienza è se vuoi l'argomento comune un po' di tutto il blog, declinata ovviamente in ambito spaziale. E proprio dalla scienza e dalla tecnologia arriveranno le nuove possibilità di sviluppare sempre più l'astronautica.
      Ho quindi pensato che fosse importante stimolare varie discussioni che in qualche modo avessero in comune proprio la scienza.

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    2. Ho apprezzato e seguito con interesse le recenti discussioni che mettono a confronto la scienza con religione, etica e tecnologia.
      Mi è sembrato giusto trarne una sintesi, che provo ad esporre così:
      -La scienza PUO' andare a braccetto con la religione, DOVREBBE andare a braccetto con l'etica, DEVE andare a braccetto con la tecnologia.
      Questo è il mio pensiero, che condivido con voi.
      Aldo

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  3. Parlando della tecnologia, dovremmo prima ammettere che l’uomo ha sviluppato la sua tecnologia solo e soltanto per riuscire in qualche modo a imitare la Natura che lo circonda.
    D’altra parte gli uccelli, ad esempio, derivano da un paio di centinaia di milioni di anni di evoluzione dei loro parenti dinosauri.
    Noi solo da un milione d’anni a partire da una scimmia.

    Io sono fiducioso che prima o poi il sistema solare sarà alla nostra portata e magari anche i viaggi interstellari.
    Magari si scopriranno metodi che neanchè ci sogniamo ora e che ci permetteranno di farlo.
    In fondo la tecnologia spaziale a solo una 60 anni. 1000 anni non possono essere sufficienti per uno sviluppo adeguato?
    Io non oso pensare, fra solo 1000 anni, a che livelli TECNOLOGICI l'uomo potrà arrivare.
    Se sfrutterà al meglio le sue potenzialità per migliorarsi egli sopravviverà, altrimenti è giusto che si estingua.
    In fondo la vita sulla Terra non sentirà la sua mancanza e tutto procederà come se nulla fosse successo.
    L'uomo potrebbe essere solo un passeggero temporaneo nel treno dell'evoluzione?

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    1. "dovremmo prima ammettere che l’uomo ha sviluppato la sua tecnologia solo e soltanto per riuscire in qualche modo a imitare la Natura che lo circonda."

      Francesco sei in errore, rileggi meglio il post.

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    2. Se mi permetti una precisazione Francesco, direi che l'uomo ha sviluppato la sua tecnologia non "solo e soltanto per imitare la natura" bensì per risolvere i suoi problemi e migliorare il proprio tenore di vita.
      Va da sé che "copiare" le soluzioni già presenti in natura sia uno dei percorsi privilegiati...
      Aldo

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    3. Caro Sergio, più che errore e/o orrore, questa volta il mio minestrone NON è stato ben mescolato, ma ciò non toglie che la tecnologia in qualita di sviluppo scientifico è nelle mani esclusive dell'evoluzione umana ma poi nel discorso entra di diritto l'etica a provare a limitarci a volte giustamente ma a volte eticamente limitata per il periodo in cui si sviluppa.

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  4. Tecnologia è un processo irreversibile che insieme alla scienza ha portato l’uomo ad essere quello che è...la tecnologia è quella “materia” che più ha permesso all’uomo di evolversi...sia culturalmente che scientificamente...la tecnologia non va a spasso con la scienza è la scienza che si evolve grazie alla tecnologia...pensate a tutti gli esperimenti fatti secoli fa,tipo sull’elettricità...spesso si provava con nuovi strumenti messi in relazione tra loro e poi ottenuto un certo risultato interveniva la scienza a spiegare cosa accaduto...l’esempio Più semplice è l’acquilone durante un temporale colpito da un fulmine...

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