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venerdì 31 maggio 2019

ExoMars, inaugurato in Italia il Centro di Controllo per le attività Marziane del rover, by ESA!


NEWS SPAZIO :- Torniamo a parlare del programma congiunto Europa-Russia per l'esplorazione di Marte ExoMars.

Ieri è stato inaugurato il nuovo centro di controllo per il rover che verrà lanciato verso Marte nel 2020. E la cosa molto interessante è che il Rover Operations Control Centre (ROCC) si trova in Italia, a Torino!

Il centro di controllo sarà l'hub operativo per tutte le attività del rover ExoMars (denominato Rosalind Franklin) al suo arrivo sulla superficie di Marte a bordo del lander Russo Kazachok.



Le parole del Direttore Generale dell'ESA Jan Wörner: "Questo è il posto cruciale sulla Terra da cui ascolteremo gli strumenti del rover, vedremo ciò che lui vedrà e da cui invieremo i comandi per dirigere la ricerca di prove dell'esistenza di vita, sulla superficie ed al di sotto di essa".

L'epicentro delle attività per dirigere le operazioni sulla superficie di Marte qui dalla Terra è nella sede ALTEC di Torino. Da qui ingegneri e scienziati lavoreranno fianco a fianco al controllo missione, proprio accanto ad un molto speciale "cantiere di Marte", uno dei più grandi d'Europa. Lo vedete in queste foto


Riempito con 140 tonnellate di terreno per simulare la superficie di Marte, il cantiere ha aree sabbiose e rocce di varie dimensioni che aiuteranno a testare possibili scenari di missione.

Nel caso in cui Rosalind Franklin atterri su una piccola collina o avesse bisogno di superare una duna, il cantiere ha una piattaforma inclinabile di 64 metri quadrati, in grado di simulare fino a 30 gradi di inclinazione ed aiutare a decidere il modo migliore per far andare avanti il rover.

La struttura dispone inoltre di lampade speciali per simulare le condizioni di luce su Marte, diverse da quelle sulla Terra.

E quando su Marte il rover dovrà effettuare operazioni di trivellazione, il nuovo centro di controllo ha una caratteristica unica, una piattaforma con una sorta di pozzo che consentirà agli operatori del rover di fare pratica con l'intera sequenza di raccolta di campioni marziani, due metri sotto la superficie.

Giorgio Saccoccia, Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana: "Grazie a ROCC l'Europa avrà la grande opportunità di gestire le attività del rover su Marte e di pianificare e testare i suoi movimenti. Questo sarà il primo passo verso nuove missioni robotiche per lo studio di Marte e di altri corpi celesti".

Il team ExoMars a Torino userà un modello semovente di rover,  e potrà testare ogni comando per prepararsi ad ogni evenienza.

L'enorme distanza che c'è tra la Terra a fa sì che un segnale possa impiegare dai 4 ai 24 minuti per raggiungere il centro di controllo. E ciò rende impossibile il controllo diretto del rover ExoMars. 
Rosalind Franklin dovrà essere quindi in grado di prendere alcune decisioni autonomamente.

Con il cantiere di Marte così vicino al controllo missione, gli operatori potranno acquisire esperienza sulla navigazione autonoma e farsi così un'idea generale di come si comporta il rover


Vi lascio con questo video ESA



immagini, credit ALTEC.

Fonte dati, ESA.

3 commenti:

  1. Grazie Sergio per averci aggiornato sulla missione, ovviamente da europeo spero che finalmente dopo diversi tentativi, riusciremo finalmente tramite Rosalind Franklin, a sentire più vicino a noi europei Marte.

    Non pensavo che il rover fosse cosi grande, comunque quelle che avevo definito "ruotine" anche se più grandi mi sembrano più adatte a percorrere un terreno sabbioso, senza rocce spigolose e continuano a sembrarmi poco resistenti!
    Sorprende anche il lungo collo ^_^!
    Infine mi rende orgoglioso che il centro di controllo di missione sia qui in Italia, bello sapere che una piccola nazione come la nostra sia al centro di eventi cosi unici ed emozionanti, cosa c'e di più.. che esplorare l'ignoto?!

    By Simo

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  2. In questo video che vi propongo vedrete quello che sarà il Rover Operations Control Centre, poi vedrete da dentro il rover, in particolare viene spiegato l’hardware che preleva il campione di sottosuolo, fino a 2 metri di profondità WOW!!, e gli strumenti che portano il campione ad essere analizzato.
    Speriamo che la nostra trivella sia più efficiente di quella ideata per la sonda InSight che non riesce a scendere sotto i 30cm a fronte dei 5 metri previsti, il sistema di penetrazione è completamente diverso quindi speriamo bene.
    Mi ha sorpreso vedere il project manager rover avvicinarsi alle camere di combustione senza mascherina! Ma si dai, sicuramente le disinfetteranno prima di richiudere il tutto!!


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    By Simo

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