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lunedì 20 aprile 2020

OSIRIS-REx, prova di avvicinamento alla superficie dell'asteroide Bennu, by NASA!

(Credit NASA/Goddard/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- Martedì scorso la missione NASA OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer) ha raggiunto un obiettivo importante. Ha infatti effettuato con successo una prova di avvicinamento alla superficie dell'asteroide Bennu, riproducendo parte delle sequenze di operazioni che culmineranno con l'atterraggio, la raccolta di campioni al suolo e la ripartenza.

E' stata raggiunta l'altitudine minima di circa 75 metri, al di sopra del sito denominato "Nightingale", prima di interrompere la discesa e prendere quota.
Nightingale è il sito primario di raccolta campioni, esso si trova all'interno di un cratere nell'emisfero settentrionale di Bennu.

OSIRIS-REx è la prima missione NASA di Sample Return, raggiungere un corpo celeste, prelevare dei campioni dal suolo e portarli sulla Terra. Qui ne avete una descrizione


Vediamo di saperne di più sul test effettuato.



Il test ha preso il via lasciando l'orbita di 1 km di altitudine per iniziare la discesa. Quattro ore dopo è stato raggiunto il punto "Checkpoint" a circa 125 metri dal suolo, la posizione a partire dalla quale la sonda controlla autonomamente la propria posizione e velocità prima di procedere verso la superficie.

Da lì, la navicella ha continuato a scendere per altri nove minuti, seguendo la traiettoria verso un altro punto chiave detto "Matchpoint" (non raggiunto nel test).
Una volta arrivata a circa 75 metri, OSIRIS-REx ha interrotto la discesa ed è risalito.

Durante il test, la sonda spaziale ha dispiegato con successo il braccio di campionamento, il TAGSAM (Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism), dalla sua posizione di stoccaggio.
Inoltre, alcuni degli strumenti di bordo hanno raccolto immagini scientifiche e di navigazione ed effettuato osservazioni spettrometriche del sito campione, così come accadrà durante il vero evento di raccolta dei campioni.

Questa prima prova ha fornito al team di missione la possibilità di fare esperienza e verificare la performance dei sistemi di bordo. Il test ha confermato che il sistema di navigazione NFT (Natural Feature Tracking) di OSIRIS-REx ha stimato con precisione la posizione e la velocità del veicolo spaziale rispetto a Bennu durante la discesa.

Durante il test, un numero limitato di personale ha monitorato le operazioni negli edifici di Lockheed Martin Space, del NASA Goddard Space Flight Center e dell'Università dell'Arizona, prendendo le opportune precauzioni di sicurezza come risposta al Covid-19. La maggior parte del tema di missione ha lavorato da remoto.

Rich Burns (project manager di OSIRIS-REx, NASA Goddard Space Flight Center, Greenbelt nel Maryland): "Questa prova ci ha permesso di verificare le prestazioni del sistema di volo durante la discesa, in particolare l'aggiornamento ed esecuzione automatico dell'accensione al Checkpoint. Eseguire questa pietra miliare monumentale durante questo periodo di crisi nazionale è una testimonianza della professionalità e dell'attenzione del nostro team. Parla del loro grande atteggiamento "can-do" e spero possa servire come un po' di buone notizie in questi tempi difficili".

Guardate le fasi finali della discesa



Il 1° tentativo di raccolta campioni è previsto per il 25 Agosto prossimo. Il meccanismo di campionamento di OSIRIS-REx toccherà la superficie di Bennu per circa cinque secondi, sparando una carica di azoto pressurizzato per disturbare la superficie e raccogliere dei campioni prima che l'astronave riparta.

OSIRIS-REx farà rientro sulla Terra il 24 settembre 2023.

Fonte dati, NASA.

3 commenti:

  1. Missioni che riportano i campioni di suolo extraterrestre sulla Terra sono quelle che possono dimostrare l'avanzamento tecnologico di questo decennio, penso anche a quella su Marte.
    Il ritorno scientifico è notevole potendo analizzare i campioni con la tecnologia migliore che c'è sul pianeta.
    La prudenza nell'approcciarsi alla manovra definitiva, dimostra quanto sia piena di insidie!


    By Simo

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  2. Vero Simo, pensavo anche a una notizia uscita sul sito astronautinews, su missione dal nome Lyra proposta da società no profit (i4se) sull'asteroide interstellare che l'anno scorso attraverso il nostro sistema solare. Queste iniziative sono molto interessanti anche se non so se sarà realizzata
    Nico

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    Risposte
    1. Concordo, gli oggetti interstellari hanno un grande fascino, difficile raggiungerli a causa della loro velocità.
      Prima o poi li raggiungeremo!

      By Simo

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