Cerca in News Spazio

martedì 15 marzo 2022

Stazione Spaziale Internazionale, NO, non verrà usata come arma! Non facciamo da cassa di risonanza alle fesserie!

(Credit, NASA)

NEWS SPAZIO :- Una realtà surreale! Contraddizione semantica se ci pensate bene, eppure è sotto gli occhi di tutti! E' la sensazione dominante di questi giorni così assurdi, tanto da non sembrare veri. Eppure lo sono e faremo bene ad adattarci velocemente ai cambiamenti, quali che siano!
E' tutto così alieno, certo, eppure sta accadendo, nella vita vera, non in una simulazione, né tanto meno su di un social!

I nostri destini futuri sono di fatto fuori dal nostro controllo, nelle mani dei potenti del mondo, e questo è così da sempre, anche se noi non ci abbiamo mai prestato attenzione più di tanto.
La cosa sconvolgente è che noi NON abbiamo nessuna leva per dirigere tutto ciò. Non ce l'abbiamo mai avuta. Certo, noi possiamo solamente eleggere i nostri politici, ma anche questo non basta, come stiamo vedendo chiaramente oggi, forse per la prima volta nelle nostre esistenze.

Cosa possiamo fare?! Cosa dobbiamo fare?

Cedere al pessimismo? Alla disperazione ? Cedere sarebbe la strada più semplice, ma anche l'unica che ci farebbe perdere all'istante. Cosa dobbiamo fare?! Cosa possiamo fare? Anche questo lo sappiamo bene, ci viene detto da millenni! Del nostro meglio, tutti insieme! Capire una volta per tutte che siamo collegati l'uno con l'altro.
Non sono bastati due anni di pandemia per capirlo. Come ci comporteremo adesso con lo spettro di un conflitto globale? Riusciamo ad aprire gli occhi? I segnali non sono dei migliori. Ricordiamo però che nel caso peggiore, l'Universo continuerà la sua vita, anche senza di noi!


Facciamo un esempio, alziamo gli occhi al cielo e guardiamo la nostra casa nello spazio, la Stazione Spaziale Internazionale. Quante stupidaggini ho letto nei giorni scorsi da parte dei media ufficiali, da quello che si chiama Main Stream.

Non c'è la minima traccia di decenza in certi titoli che hanno troneggiato nei giorni scorsi nelle maggiori testate. Francamente non so se è solo caccia allo scoop, oppure la profonda ignoranza di chi scrive su cose di cui non sa assolutamente nulla ma che si spaccia per esperto dell'informazione solo perché è abilitato al mestiere. Oppure c'è l'estrema incapacità da parte dei media di gestire notizie così importanti-critiche-globali, così abituati a questi tempi di nuovo millennio così ovattati.

Del tutto in secondo piano poi, il fatto che più notizie errate vengono diffuse e maggiori sono i danni provocati, specialmente alle persone comuni, in particolar modo a quelle che non hanno sufficienti informazioni per leggere criticamente quanto ci piove addosso.
Fare il gioco al massacro e buttare tutto in caciara non giova a nessuno. E quando la situazione è già arroventata, non è proprio il caso di giocare con la benzina!

Certamente, le attività spaziali potranno avere ripercussioni anche a livello globale a causa dell'invasione Russa dell'Ucraina, in quanto parte delle attività umane che vedono professionisti (scienziati, astronauti, ecc. ecc.) di tutto il mondo lavorare insieme. 
E' assolutamente normale porsi domande sul futuro della collaborazione internazionale anche alla luce dei prossimi progetti già delineati, l'esplorazione della Luna, Marte, il supporto alla Stazione Spaziale Internazionale, ecc. ecc. Ma per favore affrontiamo tutte queste cose con serietà, e se vediamo che qualche grosso nome internazionale le spara grosse, tipo il Direttore Generale di Roscosmos Dmitry Rogozin,  non facciamo da cassa di risonanza.

Non farò quindi un elenco dei vari tweet "tempestosi" che hanno solcato la rete nei giorni scorsi. Il punto fermo è che, nonostante questa crisi sembri crescere giorno per giorno

NO, la ISS non è in pericolo!

Nessuno la vuole usare come arma di distruzione di massa facendola precipitare sulla Terra

No, nessun astronauta verrà abbandonato in orbita!

Almeno, questo è il senso delle cose ad oggi. Ed è proprio notizia di ieri che l'agenzia spaziale della federazione Russa Roscosmos ha confermato che l'equipaggio attualmente sulla ISS composto dai cosmonauti Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov insieme all'astronauta americano Mak Vande faranno rientro sulla Terra così come pianificato, il prossimo 30 marzo a bordo della capsula russa Soyuz MS-19. "Roscosmos non ha mai permesso a nessuno di dubitare della sua affidabilità come partner".
Ecco l'articolo


Se vogliamo possiamo provare ad esplorare scenari di fanta-politica-spaziale, ma con la premessa - A CARATTERI CUBITALI! - che di questo si tratta, di un volo di fantasia e non di una possibilità concreta.

Certo, stiamo vivendo una crisi mai vista prima durante le nostre vite - curioso, non molto tempo fa dicevamo lo stesso per il COVID ! - non abbiamo esperienze precedenti da cui attingere se non la storia recente.
Dobbiamo affrontare tutto questo con il rispetto e la serietà che questi tempi impongono. Fa parte di quel meglio che dovremo fare, sempre!

Io voglio credere che al di là delle grosse sparate che mostrano i muscoli, la ragionevolezza riprenda il timone delle decisioni importanti.

4 commenti:

  1. Ciao Sergio, per anni ho seguito come sai il tuo Blog un po' da profano della tecnica e, visto che nella vita mi sono dedicato alla filosofia, forse in questa situazione posso dare il mio contributo "tecnico".
    Fondamentalmente vorrei parlare del tuo commento sul fatto che questa crisi arrivi subito dopo il COVID. Non è un caso, non lo è mai; nel senso che esiste una narrazione collettiva costante che parla SOLO di crisi, finita una CI SARA' la prossima SUBITO dopo, è un po' un modo di sentirci uniti (è il motivo per cui gli anziani quando parlano tra loro si scambiano dati clinici sulla salute che non capiscono), ma è la realtà stessa dell'esistenza che è così, ondivaga, perennemente in cambiamento e il metodo per eccellenza del cambiamento è la crisi.
    Quindi, cosa voglio dire: epoquè, come diceva Husserl, ci serve DISTACCO nel giudicare qualcosa in cui siamo immersi come il flusso della storia umana e, nello stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli che nulla è eterno. A mio parere, quindi, quello che possiamo fare noi per combattere il senso di impotenza che, comprensibilmente, lamenti è CAMBIARE noi stessi per meglio comprendere: distacco dalla narrazione della "catastrofe" (è da millenni che c'è gente convinta della prossima apocalisse, non per niente)e quando ci metteremo a programmare il futuro, non dobbiamo avere illusioni di continuità, ma prepararsi al fatto che le cose cambieranno ancora nuovamente, sempre d'improvviso e sempre tenderemo a rimanerne basiti come dei merli. Esempio pratico? Possiamo fare tutti i programmi spaziali con Russia, CIna, Emirati, etc. che vogliamo, ma sono dittature, spesso sanguinarie e dobbiamo già far conto che ogni collaborazione con loro DEVE essere pensata come limitata e momentanea, visto che un conflitto di valori e interessi è inevitabile (a meno di turarci il naso per sempre per fruire del fiume dei petrodollari, ma anche questo non è sempre fattibile).
    Per me la cosa migliore da fare adesso è prendere appunti ed evitare di essere "ingenui" nel futuro; continuare a collaborare come si può, ma senza troppe illusioni sulle configurazioni del futuro, pronti a qualsiasi evenienza per non piovere più dal pero quando l'inevitabile diverrà nuovamente reale, per quanto ne faremmo volentieri a meno. F.G.T.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao GFT, grazie per il tuo bel commento.
      Mi sento vicino alle tue parole, "cambiare per meglio comprendere" dovrebbe essere attività di tutti i giorni. Quando scrivo che non dobbiamo cedere alla disperazione intendo proprio questo, tentare di avere una visione critica delle cose intorno a noi. E mi sent odi aggiungere che così facendo scopriremo anche che ci sono cose buone in questo mondo, ci sono sempre e forse in questi nostri tempi non ce ne sono mai state così tante.
      Aggiungo che la collaborazione internazionale può anche essere uno strumento per avvicinare popoli distanti, e costruire legami che possano un domani diventare solidi ed avere un peso nelle relazioni, senza ingenuità certamente, ma con sano realismo. Ciao

      Elimina
  2. Per il momento la ISS non ha avuto ripercussioni serie da questa guerra ma è ovvio che non sarà più come prima!
    Non ci saranno più per molto tempo astronauti e cosmonauti che si preparano insieme per essere lanciati dalla Sojuz per esempio e questo è davvero un peccato.
    Quando si chiudono certe opportunità cosi eccezionali ciò che accadrà dopo non sarà mai più lo stesso;
    penso per esempio alla Russia che intensificherà la collaborazione con la Cina avendo perso quella con gli storici partener dell'ESA/NASA.

    La ISS è un patrimonio prezioso per i russi come per tutti gli altri membri, sarà, se lo sarà, l'ultimo avamposto/programma spaziale condiviso che verrà smantellato, questa è la mia opinione.

    Un nuovo comunicato ESA ci espone cambiamenti importanti a seguito della guerra in Ucraina e ci fa sapere che non è finita qui...!!

    N° 9–2022: ExoMars sospeso
    17 marzo 2022

    In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina. Pur riconoscendo l'impatto sull'esplorazione scientifica dello spazio, l'ESA è pienamente allineata alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri.

    ExoMars

    Il Consiglio al potere dell'ESA, riunitosi a Parigi il 16-17 marzo, ha valutato la situazione derivante dalla guerra in Ucraina per quanto riguarda ExoMars e all'unanimità:

    ha riconosciuto l'attuale impossibilità di svolgere la cooperazione in corso con Roscosmos sulla missione rover ExoMars con un lancio nel 2022 e ha incaricato il Direttore generale dell'ESA di adottare misure appropriate per sospendere le attività di cooperazione di conseguenza;
    ha autorizzato il Direttore Generale dell'ESA a condurre uno studio industriale accelerato per definire meglio le opzioni disponibili per una via da seguire per implementare la missione rover ExoMars.
    Trasporto spaziale

    A seguito della decisione di Roscosmos di ritirare il proprio personale dallo spazioporto europeo nella Guyana francese, tutte le missioni programmate per il lancio da Soyuz sono state sospese. Si tratta essenzialmente di quattro missioni istituzionali per le quali l'ESA è l'ente di appalto dei servizi di lancio (Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare) e un lancio istituzionale aggiuntivo.

    Di conseguenza, il Direttore Generale dell'ESA ha avviato una valutazione sui potenziali servizi di lancio alternativi per queste missioni, che includerà una revisione dei voli di primo sfruttamento di Ariane 6. Sarà presentato agli Stati membri un solido manifesto di lancio per le esigenze di lancio delle missioni dell'ESA, compreso il veicolo spaziale originariamente previsto per il lancio da Soyuz da Kourou.

    La Stazione Spaziale Internazionale

    Il programma della Stazione Spaziale Internazionale continua a funzionare nominalmente. L'obiettivo principale è continuare le operazioni sicure della ISS, compreso il mantenimento della sicurezza dell'equipaggio.

    Avanti

    Sulla base di una prima analisi degli impatti tecnici e programmatici su tutte le altre attività colpite dalla guerra in Ucraina, il Direttore Generale intende convocare una sessione straordinaria del Consiglio nelle prossime settimane per presentare specifiche proposte di decisione da parte degli Stati membri.

    Per ulteriori informazioni, contattare ESA Newsroom e Media Relations Office – media@esa.int .

    By Simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, molto triste davvero. Le inevitabili ripercussioni segneranno per lungo tempo la collaborazione internazionale.

      Elimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.