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venerdì 23 settembre 2022

DART, tra pochi giorni l'impatto con l'asteroide, il primo test di difesa planetaria!

(Credit NASA/Johns Hopkins APL)

NEWS SPAZIO :- C'è un appuntamento importante a cui non possiamo mancare. Si tratta del culmine della missione NASA DART (Double Asteroid Redirection Test)


Lanciata il 24 novembre dell'anno scorso con un razzo vettore Falcon 9 di SpaceX


si tratta della prima missione di test per la difesa del nostro Pianeta da possibili minacce di corpi celesti in rotta di collisione con la Terra. E questa volta non sarà un film di fantascienza!

Avevo parlato della missione DART sin dal luglio 2019, leggete questo post attentamente

  

E' la prima volta che viene sperimentata questa tecnologia per la difesa planetaria, un approccio "attivo" per far deviare la rotta di un possibile proiettile cosmico.
Noi, cioè la Terra, non possiamo certo scansarci da un corpo celeste che punta verso di noi, quindi ora proviamo a deviare l'asteroide.

Ecco le ultime notizie. L'incontro-scontro con l'asteroide binario Didymos avverrà lunedì 26 settembre. DART si lancerà contro il corpo secondario Dimorphos con una velocità di impatto di 6,6 km/sec. Gli scienziati voglio certamente osservare tutto l'evento di impatto per comprendere meglio come potrebbe funzionare una vera futura missione di difesa planetaria verso una vera minaccia asteroidale (nella speranza che non vi sia mai la necessità di lanciarla).

C'è subito da dire che Didymos non è mai stato e non è una minaccia per il nostro Pianeta. E niente di ciò che potrà accadere lunedì potrà cambiare questo fatto (i ricercatori della missione lo ripetono in continuazione). Quindi, gli studiosi vogliono "vedere" cosa succede.
Se avete letto il link che ho messo sopra saprete che insieme a DART viaggia anche LICIA (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids), un piccolo satellite (Cubesat appunto) dell'Agenzia Spaziale Italiana che da circa 50 km di distanza acquisirà immagini ad alta risoluzione del cratere e dei detriti generati dalla collisione, per consentire una valutazione completa degli effetti dell’impatto.

Ma non è tutto. La NASA sta orientando entrambi i telescopi spaziali Hubble ed il nuovissimo James Webb per tentare di catturare l'impatto di DART, impatto che avverrà all'incirca alle ore 7:14 p.m. EDT, da noi in Italia saranno le ore 1:14 di martedì 27 settembre.
Hubble però non si troverà in una posizione favorevole. Potrà osservare l'area dell'impatto solo 15 minuti dopo, ma tant'è.

Intanto, a bordo di DART, l'occhio della sonda di nome DRACO (Didymos Reconnaissance and Asteroid Camera for Optical navigation) guarda fisso l'asteroide per consentire al sistema autonomo di navigazione di puntare sul bersaglio. La foto del post è un mosaico ripreso questa estate durante un test di puntamento DRACO e ci mostra Giove e la sua luna Europa che emerge da dietro il pianeta gigante. 

Che altro dire? Stay tuned!

6 commenti:

  1. Una missione che ha un'importanza vitale, da seguire con il cuore in mano... ci salveremo o saremo spazzati via come granelli di polvere cosmica in caso d'impatto reale!!?
    Poi centrare un così piccolo bersaglio andando relativamente veloci non sarà scontato.
    Seguirò in diretta, c'è in gioco la mia vita e non siamo ancora andati su Marte sigh!! Fino ad allora non posso morireeeee!!

    Scusate lo sfogo^_^

    By Simo

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    1. Nessu bisogno di scusarsi Simo. Questo test è molto importante, dovrebbe darci la consapevolezza dei pericoli che possono piombarci addosso senza controllo.

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  2. Domanda stupida da ignorante... Come avranno fatto a considerare le variabili di qualcosa che più grande di noi e le interazioni con il resto dei corpi celesti

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  3. Non ho capito cosa intendi per "più grande di noi", per il resto con la meccanica orbitale ci sappiamo fare:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_celeste
    Rimane per me ignorante, capire la difficoltà intrinseca di colpire un oggetto celeste piccolo dal diametro di 160 metri in orbita a Dimorphos.
    DART navigherà per schiantarsi contro Dimorphos a una velocità di circa 6,6 km/s!!

    By Simo

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  4. Le interazioni tra corpi celesti come ha indicato Simo sono una scienza ben consolidata. Da qui il calcolo delle traiettorie dei satelliti artificiali. Per quanto riguarda DART, la fotocamera DRACO consente di osservare il bersaglio, ed immagino che il software di bordo sia basato anche qui su consolidate tecnologie di visione artificiale, al fine di mantenere la direzione verso l'oggetto inquadrato.
    Quindi, le leggi che governano il moto dei corpi celesti non sono più grandi di noi. Sono le centinaia di anni di studi scientifici che hanno portato a questa maturità.

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  5. Al seguente link, il post per assistere alla diretta NASA dell'impatto della missione DART

    http://www.newsspazio.it/2022/09/dart-la-diretta-video-dellimpatto.html

    Enjoy!

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