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martedì 8 agosto 2023

Piccolo confronto tra due telescopi spaziali rivoluzionari, il nuovissimo Euclid ed il nuovo James Webb

(A sinistra, Euclid, credit ESA; a destra, JWST, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Mi è stata fatta una domanda molto semplice ed altrettanto importante, cioè in che relazione sono tra loro il nuovo telescopio spaziale europeo Euclid e l'altrettanto nuovo telescopio spaziale James Webb. Ho pensato che la risposta meritasse un post dedicato, eccolo.

Il telescopio Euclid è il cacciatore di materia oscura e di energia oscura. Qui sotto la sezione dedicata per saperne di più


Si tratta di uno sforzo congiunto della nostra ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, e del Consorzio Euclid. 

Il James Webb Space Telescope (JWST) dal canto suo è uno sforzo collaborativo tra NASA, ESA e Canadian Space Agency. Si tratta di uno dei telescopi spaziali più attesi mai costruiti. Qui sotto la sezione del blog dedicata


Mettendo però da parte le sia pur doverose differenze legate alla provenienza dei maggiori contribuenti ai vari programmi, entrambi sono strumenti eccezionali - rivoluzionari! - che produrranno da qui ai prossimi anni un enorme avanzamento nella conoscenza e comprensione del nostro universo.
   

Euclid si concentra sullo svelare le misteriose forze che modellano il nostro universo: l'energia oscura e la materia oscura. Dotato di una fotocamera da 600 megapixel, uno spettrometro nel vicino infrarosso e un fotometro, Euclid mira a misurare l'accelerazione dell'universo, fornendo preziose informazioni sulla natura dell'energia oscura. Studiando le forme delle galassie a diverse distanze dalla Terra, Euclid utilizza la lente gravitazionale per comprendere la distribuzione della materia oscura nell'universo. Utilizzerà anche misurazioni spettroscopiche per determinare gli spostamenti verso il rosso delle galassie, aiutando gli scienziati a ricostruire la distribuzione tridimensionale delle galassie e osservarne l'evoluzione nel tempo. Con una durata della missione di almeno sei anni, Euclid mapperà la distribuzione in 3D di miliardi di galassie, ampliando significativamente la nostra conoscenza del cosmo.

Webb è il successore del telescopio spaziale Hubble e sta già rivoluzionando la nostra comprensione dell'universo primordiale, degli esopianeti e della formazione di stelle e galassie. JWST ha uno specchio primario segmentato di 6,5 metri, che gli consente di raccogliere una quantità senza precedenti di luce da oggetti celesti distanti. Dotato di strumenti avanzati come la Near Infrared Camera (NIRCam), il Near Infrared Spectrograph (NIRSpec) e il Mid-Infrared Instrument (MIRI), il JWST funziona principalmente nello spettro infrarosso, consentendogli di penetrare la polvere cosmica e osservare la formazione di stelle, galassie e sistemi planetari. Studiando la luce emessa dalle prime galassie e stelle emerse dopo il Big Bang, il JWST fornirà approfondimenti sulle origini dell'universo e sulle condizioni necessarie per la vita. Indagherà anche sulle atmosfere degli esopianeti, alla ricerca di potenziali segni di abitabilità e della presenza di molecole chiave come l'acqua e l'anidride carbonica.

Euclide vs JWST, obiettivi diversi, scoperte complementari

Sebbene Euclid e Webb abbiano obiettivi distinti, le loro missioni si completano a vicenda, portando ad una comprensione più completa dell'universo.

L'attenzione di Euclid sull'energia oscura e sulla materia oscura fornirà approfondimenti cruciali sulle forze fondamentali che governano l'espansione dell'universo.

D'altra parte, l'esplorazione dell'universo primordiale e degli esopianeti da parte del JWST farà luce sulle origini degli oggetti celesti e sul potenziale per la vita oltre il nostro sistema solare.

Inoltre, entrambi i telescopi contribuiranno alla nostra comprensione delle strutture cosmiche e dell'evoluzione. Le misurazioni precise di Euclid delle forme delle galassie e dei redshift riveleranno la distribuzione e l'evoluzione della materia oscura, mentre le osservazioni del JWST di galassie lontane e dischi protoplanetari approfondiranno la nostra conoscenza della formazione stellare e dell'evoluzione delle galassie.

Laddove Webb può osservare molto più lontano, indietro nel tempo, con elevati livelli di dettaglio, Euclide può andare più veloce ed essere più ampio. In una singola osservazione infatti Euclid può registrare i dati di un'area del cielo più di 100 volte maggiore di quella ripresa dalla telecamera NIRCam di Webb.

Inoltre è anche probabile quanto auspicabile che i due strumenti possano lavorare insieme. Ad esempio, Webb potrà approfondire particolari osservazioni individuate da Euclid e ritenute significative.

Fonte dati, James Webb Discovery, esa

3 commenti:

  1. 2 fantastici telescopi é proprio il caso di dire che ne "vedremo" delle belle, non vedo l'ora che venga il 7 novembre

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  2. sintetico e dettagliato nello stesso tempo ... un mix di EU e di JWst. Complimenti.

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