(Immagine, credit JAXA/Hinode)
NEWS SPAZIO :- Domani Mercoledì 26 Giugno la NASA lancerà un nuovo satellite dedicato allo studio del Sole.
Si tratta della sonda IRIS (Interface Region Imaging Spectrograph) che concentrerà i suoi sforzi verso una particolare regione Solare, la cromosfera, per cercare segni su come l'energia si muove dalla superficie Solare alla corona, riscaldandosi da alcune migliaia di gradi a milioni di gradi.
L'obiettivo è voler conoscere come il Sole sia in grado di creare un'energia così intensa.
Comprendere l'interfaccia tra la fotosfera e la corona Solare (le regioni più basse dell'atmosfera Solare) è una grande sfida per gli scienziati Terrestri. IRIS traccerà il flusso di energia e plasma attraverso la cromosfera fino alla corona e fornirà nuove informazioni per aumentare la conoscenza sul trasporto di energia all'interno del nostro Sole.
In sostanza si tratta di un telescopio ad ultravioletti, in grado di raggiungere una risoluzione di 241 km (150 miglia). Adrian Daw (deputy project scientist): "IRIS ci mostrerà la cromosfera solare con in modo più dettagliato di quanto sia mai stato osservato prima. La mia opinione è che vedremo qualcosa che non ci aspettiamo di vedere".
IRIS esplorerà solamente 1/100 della superficie del Sole, ed i suoi risultati verranno intersecati con la grandissima quantità di dati della missione SDO (Solar Dynamics Observatory), la quale invece osserva l'intera stella.
Jim Hall (NASA Launch Services Program mission manager per IRIS): "E' un po' come se IRIS facesse da microscopio per il telescopio SDO. Guarderà in dettaglio una specifica regione per vedere come in essa avvengono i cambiamenti nella materia e nell'energia".
Le risposte che gli studiosi troveranno saranno rilevanti anche per molti aspetti della nostra vita, ad esempio come il comportamento del Sole influenza molti elementi del clima sul nostro pianeta.
Fenomeni come i brillamenti solari, sono anch'essi di grande interesse per i progettisti dei veicoli spaziali, i quali si trovano a dover inventare nuovi modi per proteggere i delicati strumenti di bordo.
IRIS verrà lanciato a bordo di un razzo Pegasus XL della società Orbital Science (Orbital) dalla Vandenberg Air Force Base in California. Si tratta dell'unico servizio di lancio che avviene in volo. Un aereo carrier, uno Stargazer L-1011, raggiungerà la quota di 12000 metri e rilascerà il razzo Pegasus il quale inizierà il suo viaggio per raggiungere l'orbita (un esempio qui)
(Immagine, credit Orbital)
Tredici minuti dopo il suo lancio IRIS verrà rilasciato in orbita, un'orbita polare di 620 x 670 Km inclinata di 97,89° rispetto all'equatore (periodo orbitale 97 minuti).
Il lancio avrà luogo alle ore 10:27 pm EDT, corrispondenti in Italia alle 04:27 del giorno successivo.
La durata della missione è di 2 anni.
Ecco un video dimostrativo della missione
Fonte dati, NASA.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.