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venerdì 20 maggio 2022

Insight, sempre meno energia prodotta dai pannelli solari di bordo, in pericolo la missione Marziana della sonda NASA!

(Credit NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- Nessuna buona notizia oggi da Marte. La sonda NASA InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport), al lavoro sulla superficie del Pianeta Rosso per studiarne il sottosuolo, sta gradualmente perdendo energia.

Al punto che vi è la previsione che entro la fine dell'estate termineranno le attività scientifiche. Non solo, il team di missione prevede che entro dicembre il lander non sarà più operativo, segnando così la fine della sua missione, durante la quale ha rilevato più di 1.300 terremoti, l'ultimo dei quali, di magnitudo 5, verificatosi il 4 maggio scorso.

Le informazioni raccolte da quei terremoti hanno permesso agli scienziati di misurare la profondità e la composizione della crosta, del mantello e del nucleo di Marte. Inoltre, InSight ha registrato preziosissimi dati meteorologici ed ha studiato i resti dell'antico campo magnetico di Marte.
   

Dopo un viaggio di quasi mezzo miliardo di chilometri (484.773.006 per la precisione) InSight è atterrato su Marte il 26 novembre 2018


Il lander è dotato di due pannelli solari (2,2 metri di larghezza) per la generazione dell'energia di cui ha bisogno.

InSight ha già completato la sua missione primaria di 1 anno Marziano (circa 2 anni terrestri). Adesso il lander si trova nella sua missione estesa.
Il punto è che suoi pannelli solari continuano ad accumulare polvere e quindi producono sempre meno energia, li vedete nella foto in alto.

Lori Glaze, direttore NASAA della Planetary Science Division: "InSight ha trasformato la nostra comprensione dell'interno dei pianeti rocciosi ed ha posto le basi per missioni future. Possiamo applicare ciò che abbiamo imparato sulla struttura interna di Marte alla Terra, alla Luna, a Venere e persino ai pianeti rocciosi in altri sistemi solari".


A causa della diminuzione di energia prodotta, presto il team di missione comanderà il braccio braccio robotico del lander affinché raggiunga la sua posizione di riposo, per l'ultima volta, alla fine di questo mese.

Originariamente destinato a dispiegare il sismometro e la sonda termica del lander, il braccio ha svolto un ruolo inaspettato nella missione, rimuovere la polvere dai pannelli solari. Di conseguenza, il sismometro è stato in grado di funzionare più spesso di quanto avrebbe fatto altrimenti, portando quindi a nuove scoperte.

Subito dopo l'atterraggio, i pannelli solari producevano circa 5.000 wattora ogni giorno marziano (o Sol), abbastanza per alimentare un forno elettrico per un'ora e 40 minuti. Ora producono circa 500 wattora per Sol, un decimo della potenza iniziale, appena sufficienti per alimentare lo stesso forno elettrico per soli 10 minuti.

Inoltre, nel sito di atterraggio di InSight, la regione di Elysium Planitia, stanno iniziando i cambiamenti stagionali. Nei prossimi mesi ci sarà più polvere nell'aria, riducendo la luce solare e l'energia del lander. Gli sforzi passati hanno rimosso un po' di polvere dai generatori di energia, ma la missione avrebbe bisogno di un "evento di pulizia" molto più potente per invertire la tendenza attuale, magari come un "dust devil", un piccolo vortice passeggero che darebbe certamente un grande aiuto


Bruce Banerdt, Principal Investigato di InSight al NASA Jet Propulsion Laboratory: "Speravamo in una pulizia della polvere come quella che abbiamo visto accadere più volte ai rover Spirit e Opportunity. È ancora possibile, ma l'energia [disponibile] è talmente bassa da dedicarci ad ottenere il massimo dalla scienza che possiamo ancora raccogliere".

Se solo il 25% dei pannelli di InSight fosse spazzato dal vento, il lander guadagnerebbe circa 1.000 wattora per Sol, sufficienti per continuare a raccogliere dati scientifici. Tuttavia, con l'attuale perdita di energia, è molto difficile che gli strumenti non sismici di InSight possano essere accesi dopo la fine di maggio.

L'energia è stata resa prioritaria per il sismometro, che opererà solo in alcuni determinati momenti del giorno, come ad esempio durante la notte quando i venti sono bassi ed i terremoti sono più facili da rilevare.

Ma a meno di novità, entro la fine dell'estate anche il sismometro verrà spento, concludendo così la fase scientifica della missione estesa di InSight. A quel punto, il lander avrà ancora abbastanza potenza per operare, scattare foto occasionalmente e comunicare con la Terra. Ma il team si aspetta che intorno a dicembre il livello di energia potenza sarà talmente basso che un giorno InSight semplicemente smetterà di rispondere a Terra.

Stay Tuned!

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