
NEWS SPAZIO Si parla sempre più spesso della regione del polo Sud Lunare. In questo blog sono state riportate le più recenti ed importantissime scoperte delle varie sonde automatiche che riguardano proprio il Polo Sud della nostra Luna.
Una tra tutte è proprio la missione NASA LCROSS dello scorso anno e le sue incredibili conclusioni che hanno dimostrato la presenza di ingenti quantità di acqua in forma ghiacciata nei crateri sempre in ombra di tale regione. Oppure potremo pensare a questa scoperta ad opera della sonda NASA LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter), o ai dati rilevati dalla missione lunare indiana Chandrayaan-1 (eccoli).
Nessuna novità quindi se quest'area è di notevole interesse anche per le prossime missioni di esplorazione, robotiche ed umane. La presenza di acqua è risorsa fondamentale sia per la fattibilità di insediamenti umani che per lo studio del nostro Sistema Solare.
Inoltre, sempre nel Polo Sud lunare, vi sono alcuni picchi montuosi che risultano essere illuminati dalla luce solare per estesi periodi di tempo, costituendo di fatto punti privilegiati per la produzione di energia elettrica per insediamenti permanenti.
Proprio per pianificare tali missioni è fondamentale avere a disposizione mappature geografiche il più possibile precise.
La protagonista è ancora la sonda LRO, che dai suoi 50 Km di altitudine orbitale passa sopra il polo lunare ogni due ore. La sua LROC WAC (LRO Camera Wide Angle Camera) non si fa certo scappare l'occasione ed in capo ad un mese ecco prodotta una copertura dell'intera regione polare (latitudine da -80° a -90°).
Le foto che vedete in questo post sono un mosaico di 288 immagini singole riprese (per l'appunto) in un mese (risoluzione 100 m /pixel). L'immagine qui sotto riporta anche i nome dei vari crateri. Viene indicato con una 'X' anche il punto di impatto di LCROSS.

Andate al seguente url per esplorare e zoomare direttamente dal sito di LROC
Immagini, credit NASA/GSFC/Arizona State University.
Fonte dati, LROC.
Una tra tutte è proprio la missione NASA LCROSS dello scorso anno e le sue incredibili conclusioni che hanno dimostrato la presenza di ingenti quantità di acqua in forma ghiacciata nei crateri sempre in ombra di tale regione. Oppure potremo pensare a questa scoperta ad opera della sonda NASA LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter), o ai dati rilevati dalla missione lunare indiana Chandrayaan-1 (eccoli).
Nessuna novità quindi se quest'area è di notevole interesse anche per le prossime missioni di esplorazione, robotiche ed umane. La presenza di acqua è risorsa fondamentale sia per la fattibilità di insediamenti umani che per lo studio del nostro Sistema Solare.
Inoltre, sempre nel Polo Sud lunare, vi sono alcuni picchi montuosi che risultano essere illuminati dalla luce solare per estesi periodi di tempo, costituendo di fatto punti privilegiati per la produzione di energia elettrica per insediamenti permanenti.
Proprio per pianificare tali missioni è fondamentale avere a disposizione mappature geografiche il più possibile precise.
La protagonista è ancora la sonda LRO, che dai suoi 50 Km di altitudine orbitale passa sopra il polo lunare ogni due ore. La sua LROC WAC (LRO Camera Wide Angle Camera) non si fa certo scappare l'occasione ed in capo ad un mese ecco prodotta una copertura dell'intera regione polare (latitudine da -80° a -90°).
Le foto che vedete in questo post sono un mosaico di 288 immagini singole riprese (per l'appunto) in un mese (risoluzione 100 m /pixel). L'immagine qui sotto riporta anche i nome dei vari crateri. Viene indicato con una 'X' anche il punto di impatto di LCROSS.

Andate al seguente url per esplorare e zoomare direttamente dal sito di LROC
Immagini, credit NASA/GSFC/Arizona State University.
Fonte dati, LROC.